A settembre dello scorso anno per un blog ho utilizzato quel "famoso" plugin di traduzione automatica su Wordpress: Globlal Translator.

Risulati:

ho incrementato del 700%, si, dico settecento, le visite al sito con il beneficio di portar discreti guadagni da AdSense. Tanto per intenderci, quel blog verso dicembre mi ha permesso di guadagnare la 13a e 14a dello stipendio di un semplice impiegato.
Poi, dopo appena quattro mesi di "grandi successi", sono inziati i "grandi dolori"; grave perdita di posizioni e naturale decremento degli introiti. Alla fine il blog faceva meno accessi di quando era attivo senza script di traduzione automatica. Insomma, una penalizzazione bella e buona (o cattiva?).
Non so che dire nello specifico, ma penso che Google (ed il suo algoritmo) siano riusciti in qualhe modo a capire che le pagine tradotte parlavano in "stampatello" e di conseguenza mandate in 898a posizione.

E' stata una bella e brutta esperienza che mi ha fatto capire diverse cose. E la prima è stata: scrivi in lingua comprensibile per i tuoi visitatori e tutti ti vorranno bene.

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Matteo Dini - Tecnopassion - News dal web 2.0