Dubbio su lavoro a distanza
Salve a tutti ragazzi, mi presento subito mi chiamo Andrea Barghigiani e sono un web designer che proprio in questi giorni sta iniziando a fare dei lavori a distanza.
Si a distanza perché al momento mi sono trasferito a Londra e quindi non sono finisicamente in Italia, pur mantenendo la mia cittadinanza.
Il mio committente mi ha chiesto se potevo fargli una fattura per le mie prestazioni, e da qui è partito il mio dubbio, o meglio i miei dubbi!
Mi è stato spiegato che se non posso fatturare i miei lavori, ho un sacco di spese che dovrei affrontare, e quindi soldi che butto dal finestrino... Quello che vorrei riuscire ad ottenere è portare al minimo le spese che devo affrontare aumentando quindi i guadagni.
Guardiamoci nelle palle degli occhi, a nessuno piace buttare via il proprio denaro, ed è per questo che sono qui a chiedere aiuto a persone che certamente ne sanno più di me!
Cosa posso fare, quindi, per cercare di risparmiare il più possibile???
Avevo anche pensato di aprire una partita IVA a distanza, la cosa è possibile? Mi è venuto in mente perché spero che questa collaborazione a distanza vada il più avanti possibile, e ne ha tutte le carte in regola!
Che altro potrei fare, un contratto a prestazione occasionale?? Ma quest'ultimo non ha grosse tasse da sostenere?
Insomma ragazzi, bene o male questo è quanto so, se sono baggianate, o avete dei consigli migliori da mandarmi siete invitati a farlo
Vi ringrazio anticipatamante per il supporto!