lavorare in perdita...
Originariamente inviata da guidonia
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Non comprendo: se hai finanziatori non sei in perdita.
O sbaglio?
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Il finanziatore da' soldi per una cosa in cui crede, perche' pensa che dara' soldi.
Raramente le aziende iniziano a lavorare in attivo. Di norma all'inizio i costi superano le entrate.
Il finanziatore da' soldi anche se non guadagna subito. C'e' quindi una attività avviata, con capitali, risorse, organizzazione, apparecchi, ma non si prevedono guadagni subito.
Anche in questo caso la partita iva va aperta, anche se non vendi nulla per esempio. Hai gia' una organizzazione di impresa, anche se in perdita, confidando che, al momento in cui vendi, comincerai a rifarti delle spese.
Un esempio "nostro" ? Fastweb. Ha speso per la posa dei cavi in fibra ottica piu' di quanto ha guadagnato, prevedendo utili dopo qualche numero (abbonandante...) di anni.
In questi casi il lavoro del "papa'" di fastweb rientra tra le spese dell'azienda finanziate dal papa' e dagli investitori. Quando poi ci saranno utili se li ridistribuiranno.
(per chi sa invece come vanno le cose in borsa prego di non mandarmi a quel paese, lo so benissimo che gli utili vengono divisi anche prima, ma non e' questo il posto per parlarne... :-) )
Ciao !