11-21-2008, 15:26
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Registrato dal: Sep 2008
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Sinceramente, avendo lavorato molti anni nella produzione televisiva non mi sento di condividere completamente queste tue conclusioni.
Il formato su nastro è sicuramente più prono al deterioramento che non i dati registrati su una scheda digitale senza parte alcuna in movimento. Molto del materiale che ho qui accanto me registrato su nastri video professionali da 1 pollice è diventato in gran parte inutilizzabile (a causa del deterioramento dovuto ad umidità ed altri fattori) e assai difficile da leggere, se non pagando grosse cifre a chi ha ancora registratori RVM di questo tipo. L'HD digitale non è su nastro, non è un formato di larga diffusione al di fuori dell'ambito professionale, e come tale farà la stessa strada.
Ho anche un archivio fotografico professionale su negativi e trasparenti di largo formato (dal 10x15 a lastre 18x24) e ti posso garantire che anche con la migliore attenzione possibile questi negativi sono assai proni al deterioramento naturale che si manifesta sopratutto nella brillantezza dei colori. La cosa è talmente diffusa e risaputa che esistono anche un buon numero di società che si dedicano esclusivamente al recupero di tali originali (nono sono negativi dell'epoca Romana... sono foto che hanno 10-20 anni).
Posso sbagliare...
ma vedo il digitale consumer su scheda o hard disk il formato che terrà maggiormente la distanza. Si, siamo in attesa di un formato definitivo che assesti l' AVCHD.
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Robin Good
Guida
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