Originariamente inviata da genitron

Cosa ne pensate di questi progetti (prima di tutto)? Come posso a vostro parere sviluppare e rendere una piccola piantina di quercia appena nata in un sano e forte albero dalle imprevedibili potenzialità e che offrirebbe lavoro solamente con sole e pioggia? Come è possibile a vostro parere trasformare la mia attività in pura ricerca o meglio creazione e applicazione di idee in progetti concreti, utilizzando le infrastrutture e strutture organizzative, comunitarie e sociali attuali? E soprattutto verso chi?

Caro Daniel,

1) Penso che dietro ai progetti che ci descrivi ci sia molto lavoro di riflessione e, per la mia esperienza, quando c'è contenuto le cose hanno valore. Mi riesce difficile darti un parere specifico, perché sono abituato a rapportarmi a realtà molto concrete. Quello che mi scrivi sono sopratutto idee. Mi sbaglio?

Ciò nonostante, penso che le idee, anche se sono buone in sé, se per il loro sviluppo richiedono troppe risorse o se non trovano un aggancio nel contesto e nel mondo che ti circonda, sono da mettere in incubatrice per tirarle fuori al momento giusto.

2) Credo che, per sviluppare qualsiasi cosa, sia importante essere certi del valore aggiunto che questa cosa da alle persone. Faccio un esempio per essere più chiaro.

Voglio costruire la sedia. La sedia permetterà alle persone di non sedersi per terra (dove è sporco), di non stare in piedi (che stanca), di non sedersi su un sasso (che è freddo e scomodo). La sedia cambierà in meglio la vita delle persone. Se riesco a comunicare questo messaggio, altre persone mi vorranno dare una mano a creare una sedia. Tra questi ci sarà uno che sa tagliare gli alberi, uno che sa trasformare il tronco in legno lavorato, uno che sa impagliare, uno che possiede i chiodi per attaccare il tutto. In questo modo mi basterà portare l'idea della sedia e fare in modo che tutte queste persone possano portare il loro contributo personale per realizzare qualcosa che credono utile.



3) Bella domanda. Dacci sotto con il focus. Ogni progetto ha i suoi strumenti, e non sempre (anzi direi quasi mai) si conoscono che strumenti usare, prima di sporcarsi le mani.

A preso Daniel!