No-Marketing: Sul Web il Marketing dell'Insulto è Ancora Più Facile
Mi piacerebbe raccontarti un esempio pratico di una tecnica per attirare attenzione sul proprio blog (o in questo caso sul proprio canale YouTube) postando commenti piccanti sotto a video con molte views postati da personaggi noti.
Una volta Salvatore Aranzulla mi ha raccontato come funziona il No-Marketing (cioé il marketing della negazione) e come Berlusconi lo ha utilizzato con successo. Io ho spalancato gli occhi e quasi non ci credevo, ma poi mi sono reso conto che sul Web di queste cose se ne trovano molte. Veniamo al dunque: 1. Ieri riceviamo un commento a un video postato sul canale YouTube di MasterNewMedia Italia (http://www.youtube.com/user/RobinGoodITA) Video: Online News: Come Gestire Le Notizie In Maniera Vincente Link: http://www.youtube.com/watch?v=_CUwbTkEz98&feature=email Visualizzazioni: 1358 Postato: 28 aprile 2008 Ecco il commento: "Ennesimo brutto video realizzato da Robin Good, uno dei pochi ormai che continua ad ignorare le più elementari regole del linguaggio audiovisivo. Non sa realizzare video e ne diffonde in continuazione. I contenuti qualsiasi essi siano spariscono difronte alla bruttezza dei suoi video. Quello che più soprende è che continua a dare consigli. Per la serie "senza vergogna"2. Letto il commento mi sono andato a vedere il canale dell'utente che aveva commentato, perché (sinceramente) credo che quando ti arrivano delle critiche, queste sono un'ottima occasione per migliorarti, spesso osservando il lavoro di chi ti ha criticato. Ecco il canale dell'utente che ha postato il commento: http://www.youtube.com/user/gabry07gm Tra i video vado a vedere quello con più visualizzazioni, che è anche il video proposto in primo piano sulla pagina dell'utente: Video: Radio Fuzz Link: http://www.youtube.com/watch?v=8F7oVYW6fSU Visualizzazioni: 51 Postato: 19 giugno 2008 3. Vedendo il video, le circostanze e i numeri, l'unico modo in cui mi sono spiegato l'intervento dell'utente sul video di Robin Good è che si tratta di una strategia di marketing non-convenzionale. Non so se è realmente questa la strategia, ma anche se non lo è, FUNZIONA! In 12 h da quando è stato aggiunto il commento, il solo video di cui sopra è passato da 51 a 66 visualizzazioni (+ 15) il che, considerando che negli ultimi 6 mesi il video ha fatto di media 8.5 visualizzazioni al mese, non è affatto male. Personalmente ritengo che sia una strategia un po' pecoreccia, ma "de gustibus non est disputandum" :D |
Fantastico Giulio :) non si finisce mai di imparare. Credo che questa strategia rientri a pieno titolo tra quelle che riguardano i commenti in generale, quindi anche quelli su blog e forum.
La cosa che francamente non avevo mai pensato è la possibilità che un commento "diverso" come quello da te segnalato potesse attirare maggiormente l'attenzione e generare quindi cuoriosità. Questa è una della pratiche che prima o poi ci toccherà approfondire da vicino :).... anche se sinceramente non mi pare si possa coniugare bene con una stretegia di reputazione online (o forse mi sbaglio). Io personalmente non terrei affatto in considerazione i critici per professione... magari altri invece si ;) Ciao amico mio buon Natale :) |
IMHO, non funziona.
Ovvero: può generare qualche visita dettata più che altro dalla curiosità, ma se non è abbinata ad una strategia più ampia (ad esempio, un articolo superdettagliato che spiega DAVVERO perchè Robin Good è un cialtrone), crea solo un +1 al contatore degli accessi, e NON un utente fidelizzato. La rete è fatta di relazioni, e per relazioni si intende BUONE relazioni, non insulti fini a se stessi (e quindi non "documentati"): quel modo di fare si dice "trolleggiare", e non ha mai goduto di grande fama... :) |
Beh, non è detto che non funzioni a prescindere: le campagne di discredito (il cosiddetto Black PR) sono molto pericolose, soprattutto in caso di evidenti differenze di "dimensioni": un piccolo blog non può che fallire in una campagna di discredito di fronte ad un autorevole blog. In altri ambiti, però, come nel caso delle negative campaigns in politica, il discredito funziona molto bene (come dice Giulio, Berlusconi docet!).
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Interessante caso, ma hai provato a contattarlo personalmente per capirne di più??
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Come dice Alessandro il problema è che in questo modo non si tiene conto della propria reputazione, e per cosa? Per 15 visite che probabilmente non torneranno più?
Parliamo tutti i giorni di come sia bello adwords che ti permette di cercare visite targetizzate, o di come sia importante fare titoli "parlanti" che si posizionino e attirino persone interessate dalla SERP e poi vogliamo analizzare certi escamotage? :D Una negative campaigns prevede il miglioramento della propria immagine creando un'accusa (verso il proprio rivale) e fornendo una valida alternativa (se stessi). Il commentare negativamente fine a se stesso non è una tecnica di marketing e non penserei mai di adottare una strategia del genere. p.s. va off-topic ma cercando no-marketing ho trovato questo interessante articolo del NYT, non c'entra con la discussione ma vi consiglio una lettura! The Marketing of No Marketing |
Mi sono andato a guardare il canale youtube del tizio di cui parlavi Giulio ed esprimo la mia personalissima opinione: se era un'azione di marketing non-convenzionale direi che ha fallito in pieno!
Per il video che hai citato è a quota 74 visualizzazioni :confused: un pò poche per screditare in questo modo la sua immagine!! Comunque al di là dei numeri non sopporto chi utilizza questo tipo di strategie regolarmente solo per dirottare un pò di traffico verso una propria risorsa. Forse perchè non sono capaci di farlo diversamente? :D Credo che a lungo termine renda molto di più una strategia basata sulla buona reputazione online. |
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Infatti ho scritto questo thread per canalizzare le mie sensazioni negative in un'occasione per riflettere e imparare (con ironia ;)) Grazie e a presto! :) |
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