YouTube: croce e delizia delle playlist

Ciao Ragazzi!

Ottimo il post di Giulio Gaudiano che ci spiega in perfetto stile "robingoodiano" un utilizzo corretto dei TAG (il cui uso vale da solo il 50% della fatica nel produrre e mettere online un video).

Sperimentando con il mio canale deart.tv su YouTube - col quale riesco da un paio di mesi a stare mediamente nei primi 30-50 più visti del mese nella sezione director e nei primi 100 degli "all" del mese - mi sono imbattuto in alcuni aspetti che vorrei portare alla vostra attenzione ed approfondire:

PLAYLIST: sono utili per aggregare i contenuti ed offrirli all'utente in modo coerente e non spezzettato. Ma le playlist in home page possono essere solo tre. E' un vantaggio o uno svantaggio?
- Ad una singola playlist ci si può iscrivere, ma ancora pochissimi utenti le utilizzano correttamente e i publisher mettono i contenuti in modo "sparso". Anche qui varrebbe la "regola del buon bibliotecario".
- bisognerebbe investigare sull'effetto leva tra playlist incorporata in una pagina web e indicizzazione su Google. Ci sono studi in merito?

VIDEOLOG: quanto è utile il videolog e quando? Ho visto che su robinGoodITA non è stato implementato. C'è un motivo particolare?

YT & SEO: in alcuni casi ricercando un termine su Google vengono restituiti tra i risultati anche i video. Questi devono essere opportunamente taggati, ma di cosa tiene conto veramente Google per indicizzarli? Delle views complessive in quel momento? Ho sperimentato ed ho ottenuto dei risultati che non sempre mi sembrano coerenti.
Ma la importanza dell'argomento credo che sia molto grande all'interno di una strategia di comunicazione.

PS: giusto per allargare la rete: se qualcuno vuole iscriversi al mio canale è benvenuto e ricambierò l'iscrizione!!!

Ad Maiora!