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Penalizzazione per articolo copiato?
Posto subito il quesito...
Spesso si vedono nei blog ( lo faccio anchio come anche masternewmedia) spezzoni di articoli presi da altri blog con in fondo " continua a leggere" e realitvo link che manda sul sito madre dell'articolo. Una volta si diceva che google penalizzava per "contenuto dupplicato" i siti con il link , voi cosa ne pensate, si può essere penalizzati per un link a un blog con l'accusa di contenuto dupplicato? Grazie Michele Condividere la conoscenza - Clikkiamo |
Ciao Michele,
risposta negativa. :-) Google penalizza contenuti duplicati quando si tratta di pagine "intere" di contenuto ripubblicate per lo più sullo stesso sito. La pratica di selezionare a mano news provenienti da altri siti, io la chiamo "newsmastering", ed il canale di notizie che generi "news radar". A MasterNewMedia abbiamo circa 100 di questi news radar oltre quello che appare nella home. Ti posso assicurare che Google non penalizza questo genere di duplicazione, poiché, sino a che tu dai giusto credito e link back alle sorgenti che utilizzi, non fai altro che rendere un servizio utile ai tuoi lettori, risparmiandogli di dover leggere decine di feed e di post non rilevanti per loro. Anche Google apprezza. :-) |
Dipende da molteplici fattori.
Vedo parecchi aggregatori andare bene sulle serp, soprattutto se ottimizzati. Già se introduci adsense la musica inizia a cambiare. Riguardo al contenuto duplicato, in genere, google paragona la tua pagina ad altre e stila la percentuale di contenuto duplicato presente sulla tua pagina rispetto ad una o più pagine Si tratta di un sistema di incrocio di algoritmi abbastanza complesso che investe anche trust, pr, parola chiave, presenza o meno di adsense, link in uscita e altro. Il contenuto duplicato molti dicono che non è penalizzato ma filtrato. Tuttavia sconsiglio di linkare a pagine filtrate (o penalizzate - il risultato tanto è lo stesso!). (Cattivi vicini) |
Riesumo questa vecchia discussione per portare il mio esempio. Non è vero che google non penalizza per poche righe di testo con link. Io sono la prova del contrario. Diciamo che il linea di massimo se per ogni articolo che scrivi compare qualche riga su un'altro sito più in trust tu vieni penalizzato. Quindi non sempre può far del bene ripubblicare i feed con un link di ritorno. nell'articolo "aggregatori di feed, usarli o no" spiego quello che mi è successo nel dettaglio.
Quote:
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Caro Manuel,
ciao! :-) Credo che ci sia un frainteso. Qui si parla di cose diverse. Tu parli di siti di social news che aggregano feed provenienti da siti indipendenti e ne ripubblicano i titoli e a volte le prime righe di una notizia (per esempio OKNotizie), io invece parlo di quello che faccio sulla home page di MasterNewMedia, e che consiste nell'aggregare e scegliere a mano le news più rilevanti su altri siti, che io raccomando ai miei lettori di andare a vedere. Io lo chiamo "newsmastering" ed è sicuramente una pratica non a rischio di penalizzazione. Per quanto riguarda il beneficio di distribuire le proprie news via RSS ai siti di social news, preferisco far parlare i nostri dati e lasciar tirare ad ognuno le proprie conclusioni. Giulio mi vuoi dare una mano? |
Ciao a te Robin :-).
Si per la ripubblicazione degli articoli c'è stato un'evidente fraintendimento mio, mi scuso. Per il resto mi piacerebbe veramente sentire la vostra opinione e confrontarmi con i vostri dati. |
Quote:
Con gli altri ragazzi della redazione di MasterNewMedia è da più di un anno che ci siamo interessati a verificare la reale efficacia di avere una buona esposizione sui siti di social news, postando tutti gli articoli in modo sistematico e studiando i dati di Analytics rispetto alle sorgenti di traffico. A mano a mano che, provando servizi di social news, non ottenevamo buoni risultati, elimininavamo quelli "inutili". Parallelamente cercavamo di includere sempre nuovi servizi per provarne la loro efficacia. Ad oggi i servizi di social news sui quali coltiviamo la presenza di MasterNewMedia in modo sistematico sono:
Credo che i siti di social news possano fare invece la differenza a un blog piccolo, in fase di decollo (da questo punto di vista l'aggregatore Liquida funziona bene) perché l'articolo postato da un piccolo blog ha (quasi) le stesse opportunità di avere visibilità rispetto a quello di un sito affermato e, a parita di visitatori "inviati", al piccolo blog anche non molti visitatori possono fare la differenza. A presto :) |
Però quelli non sono propriamente aggregatori. Anch'io uso diggita e oknotizie, che mi portano una piccola fetta di traffico. Il mio discorso era però incentrato sugli aggregatori veri e propri (vedi ilbloggatore, che ad oggi in italia è uno dei più grandi).
Questi ultimi prelevano una porzione di testo e la ripubblicano automaticamente linkandoti, molto spesso si posizionano nella S.E.R.P. prima del sito da cui hanno preso la notizia e una porzione dopo l'altra fanno un bel pò di testo copiato. Io su Diggita per esempio cambio titolo e testo, in modo da non creare copie. |
Ti fregano sulla stessa parola chiave, identica, anche per esempio:
"Evento unico a vattelapesca del giorno 20 settembre 2006" Quella esatta key? Presente, ad esempio, nel title tuo e nel suo link? |
Loro prelevano anche il tuo titolo, quindi per le keyword in cui tu sei posizionato bene sono posizionati anche loro, e spesso sono sopra di te.
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