Cercasi persone per creare e gestire un social network
Cercasi ragazzi volenterosi che vogliono collaborare con me all'avvio e successiva gestione di un social network. Oltre a collaboratori stò cercando idee e suggerimenti su cosa dovrebbe avere, e su cosa evitare nella realizzazione del progetto
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Ciao TuttoVolume,
potresti essere più preciso? Cosa intendi per Social Web? |
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Vorrei essere più preciso, ma non lo sono stato proprio perche volevo sfruttare questo forum oltre che per trovare utenti che vogliano collaborare al progetto, anche per reperire idee sul social che andremo (spero) a creare. Voglio partire da zero, e scoprire cosa vorrebbero gli utenti. Ad esempio tu, che idea di Social Web hai, oppure cosa ti piace o non ti piace dei social web tipo Facebook o MySpace? |
Studio facebook da qualche giorno e ti posso dire che ho notato con piacere una incredibile facilità nella creazione di contatti e soprattutto (e questo è interessante per chi desidera promuoversi) ... se ci sai fare delle ottime opportunità di "visibilità" :)
Che target avrà il social che stai progettando? locale o nazionale? per ragazzi o per porfessionisti? io al tuo posto proverei a cominciare ad esplorare le nicchie (ancora scoperte) :) Ciao |
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Mi fà davvero piacere leggere il tuo intervento, che fà prendere il volo alla discussione su un punto saliente, Che target dovrà avere il social. Questa è un altra questione su cui pensare, puntare sui giovani, darebbe subito riscontri, ma poi nel tempo potrebbe andare un pò sbiadendo, se invece scommettessimo su un pubblico più adulto, ci vorrebbe un pò di tempo in più pe far conoscere il sito, ma una volta preso il volo, è più probabile che gli utenti restino e sopratutto ritornino. Se invece volessimo dedicarci a un pubblico mirato, dovremmo per forza di cose pensare in grande, e creare un servizio globale, altro che locale, ma questo impiegerebbe risorse enormi, di cui io sicuramente non dispongo. |
Secondo il mio personale parere la prima cosa da fare è individuare il target in meniera "precisa" e subito dopo studiare che tipo di "benefici" offrire. Tutto ruota attorno ai benefici. Sempre secondo me forse non conviene entrare nello stesso mercato dei grossi (vedi facebook, myspace...) perchè ci sono serie possibilità di rimanere nell'ombra... in altre parole di seguirli in scia.
Diverso sarebbe studiare le caratteristiche dei grandi ed individuare delle nicchie carenti :) |
Ragazzi,
voglio partecipare anche io alla discussione avviata da Tutto Volume portando il mio modestissimo contributo per alimentare il dialogo. Almeno a me, piacerebbe un social network che abbia queste caratteristiche: 1. si rivolge ad un pubblico giovane o comunque smaliziato 2. abbia a che fare con la multimedialità, quindi foto - musica - video Guardandomi un po' intorno vedo che quelli che posseggono queste caratteristiche sono destinati ad avere più successo tra il pubblico. Vi dirò di più puntando sulla multimedialità secondo me si riesce ad arrivare anche a un pubblico più vasto. Volevo portare l'esempio del creatore di MySpace, ma non riesco a trovare il giornale qui a casa. Ci sentiamo più tardi! Fatevi sentire anche voi, è un argomento affascinante |
Gaetano concordo con te riguardo le caratteristiche però continuo ad esser dubbioso su un progetto che non si posizioni con una propria specifica... in altre parole che si differenzi in qualche modo con un differente servizio offerto e quindi "allarghi" potenzialmente il mercato.
La vedo dura fare le stesse cose di facebook o simili :) come dicevo si rischia di rincorrere il primo |
Anche io concordo con le caratteristiche che ha citato Gaetano:
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Concordo comunque anche con l'affermazione di Alessandro: Quote:
Quale sarebbe per te l'idea che potrebbe far distinguere un nuovo social web dai comuni FaceBook, Netlog ecc...? |
Andrea :) sai che questa domanda oggi vale diversi milioni di dollari :) e la risposta giusta vale diversi miliardi di dollari eheh
Io ovviamente non ho una risposta pronta ma conosco un metodo che potrebbe fornircela. Il metodo si chiama "esplorare i limiti" ed è una cosa che ho imparato Seth Godin. Chi online esplora i limiti fa parlare di sè. Il passaparola genera successo (se positivo ovviamente). Dovremmo quindi analizzare le opportunità offerte dai social oggi ad una ad una ed esplorarne concettualmente i limiti (e forse andarci anche oltre), e contemporaneamente analizzare i punti di debolezza di quelli esistenti. In questo modo probabilmente potrebbe venirci un'idea :) |
Lo so la mia domanda non era molto intelligente, ma ero curioso di sapere
cosa ne pensavi. Comunque hai risposto a mio parere nel miglior modo possibile in quanto se si conoscesse la risposta alla mia domanda, ci sarebbe un nuovo migliardario da aggiungere alla lista dei 100 più ricchi al mondo. Concludo con una tua citazione: "esplorare i limiti" è sicuramente il miglior modo per creare un nuovo social network di successo !!! |
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è chiaro che sei vuoi trovare la chiave del successo di certo non devi fare le stesse cose di Facebook e simili, ma offrire quel qualcosa in più ... il problema è tutto li. Un'altra considerazione da fare sarebbe quella del modello di business da adottare, ma prima direi di concentrarci sulle funzionalità: ancora non siamo riusciti a capire cosa diavolo debba offrire questo social network :) |
Andrea troppo buono :)
Gaetano io in questo periodo sto a dir poco fuso :) non so quanto potrò supportarvi in questa avventura.. se vi va qualcuno potrebbe fare una lista delle caretterishce comuni e non dei social esistenti e poi entrare nel merito :) altrimenti si rischia di girare a folle... |
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Ragazzi,
ho trovato quell'intervista a Tomas Andersson, il creatore di MySpace. Per chi è interessato si trova su Glamour di Ottobre 2008. "Tutti avrebbero potuto fondare MySpace ... ma lui è arrivato prima. Perché, dice, un segreto del successo è rispondere in anticipo a un bisogno." Voglio riportarvi alcuni frammenti interessanti dell'intervista realizzata da Nicoletta Spolini per alimentare la discussione. Com'è nato MySpace? Era l'estate del 2003. Con un gruppo di amici parlavamo di come sarebbe stato bello avere un luogo dove incontrarci e condividere le idee, anche se vivevamo lontani...abbiamo provato a crearlo sul Web. Tutto qui. Il nostro obiettivo si è poi allargato: volevamo dare alla gente si è poi allargato: volevamo dare alla gente la possibilità non solo di connettersi, ma anche di esprirersi, di scoprire culture differenti e lasciare un segno. Il tutto attraverso un profilo personale, un blog, le gallerie fotografiche e tanto altro ancora Come nasce un'idea vincente? Non pensando alle grandi rivoluzioni. Le innovazioni vere sono fatte da piccoli passi. E un'idea funziona se riesci a dare concretezza a qualcosa che la gente si aspetta. A volte è solo questione di timing. Tutti vorremmo qualcosa in un medesimo istate e chi per primo riesce a offrircelo vince. Tom Andersson individua tre ingredienti chiave per il successo: 1. Passione 2. Timing 3. Teamwork Spero di aver dato un bel contributo a questa discussione. Voi che idea vi siete fatti leggendo queste poche righe? |
Se posso dire la mia... non credo che la gente si aspettasse facebook :)
Come direbbe Seth Godin un progetto del genere spesso è una "fantastica sorpresa" per i potenziali utenti. Proprio perchè è una sorpresa diviene velocemente virale. Io ad esempio non mi sarei mai aspettato di parlare in chat con un ragazzo con cui ho fatto la scuola elementare :D ... e sinceramente non ho mai vissuto con questo desiderio... però quando l'ho potuto fare per me è stata una fantastica sorpresa e ne ho parlato a tutti i miei amici :) Ciò che in seguito diventa un'esigenza non vuol dire lo sia sempre stata Ovviamente mio personalissimo parere :) |
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E i social network hanno cambiato la vita di migliaia di utenti. Ed è qui che dovremo puntare, non nel migliorare la vita degli utenti dei social network, con un ulteriore sito che offre le stesse caratteritiche di altri, ma nel creare qualcosa che non serviva, ma che dopo averla provata non se ne può fare a meno.(hope) |
..........Bingo :)
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ci sto
L'idea mi piace, e ho gia' esperienza in materia.
Troviamoci via oovoo e parliamone insieme. Che ne dite ? ci scambiamo i contatti ? oovoo: valentino spataro - iusondemand |
ciao a tutti,
trovo questa discussione molto interessante e mi farebbe piacere condividere il progetto. In merito a cosa aggiungere a quello che esiste già mi viene da pensare che forse è il caso di chiederlo proprio ai potenziali utenti impostando una bella "analisi di mercato" online con strumenti di indagine ben strutturati e mirati ai diversi target. |
Non sarebbe male Flextor, era proprio a una cosa del genere che pensavo quando ho avviato la discussione. Sapere quello che gli utenti vorrebbero sarebbe gia un ottimo punto di partenza, peccato non sia cosi facile come sembra, o almeno per i miei mezzi. Quello che ho cercato di fare fin adesso è un indagine avviata su diversi social network, tanto che corro il rischio di essere cacciato dai vari siti. Mi sento un pò come un cuoco che va in un ristorante a chiedere gli ingredienti per la ricetta segreta. Ad oggi i risultati emersi e le richieste sono le solite, musica, video, foto, eccc... Credo che ormai il social viene visto solo in questa chiave, nessuno mi ha chiesto qualcosa che permettesse la condivisione, o gli strumenti per far si che ad esempio una classe di alunni possa studiare assieme anche se ognuno stà a casa sua.
Ma spero ancora...:) |
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Da una parte devi usare / vivere i vari servizi, dall'altra sei tu a dover proporre una idea chiara di qualcosa che, meglio, non sia gia' esistente. Insomma, non c'e' una idea segreta che vale sempre per tutto. |
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Questo è certo, il difficile è metterlo sul campo |
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Per la serie timing is everything. |
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Quoto Valentino :) Come già detto in altre occasioni il successo si deve alla "novità"... tra le altre cose anche il fallimenti si deve alle novità (introdotte dai concorrenti ehehhe). ;)
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idee
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1) ci si rivolge ad un gruppo con gli stessi interessi 2) si offre loro di parlare su un argomento di loro interesse che faticano a trovare in altro modo 3) si sviluppano i tool necessari e richiesti ci vuole a) uno che curi la promozione su altri siti e stimola la comunicazione nel gruppo, riportando ai fondatori idee, esperienze e richiest b) trovato l'argomento, si approfondisce un bisogno e lo si risolve in modo flessibile c) si fanno lavorare i programmatori su cose nuove. Si possono anche usare tool esistenti, a determinate condizioni, ma spesso si perde la flessibilità nell'inseguire le nuove esigenze che ancora non sono emerse (proponendo soluzioni gia' pronte a cui l'utente tende ad adattarsi senza chiedere cose nuove). C'e' gente che sa di cosa stiamo parlando ? (scusate la franchezza) |
ottimo l'approccio e necessaria la franchezza,
per quanto mi riguarda posso dare una mano (relativamente alle mie conoscenze) per l'area dello sviluppo applicativo. Sono perfettamente d'accordo sulla perdita di flessibilità dovuta all'utilizzo di cms "preconfezionati", tuttavia lo sviluppo di applicazioni web ex-novo comporta un impiego di tempo e risorse molto alto. Il punto relativo alla programmazione della piattaforma (giustamente elencato per ultimo) secondo me,non può prescindere dal normale percorso di ogni software che vede prima le fasi di analisi funzionale e tecnica sulla base delle quali si procede alle scelte di implementazione. Sostanzialmente una volta stabilito cosa si vuole e come si vuole, si sceglie se è più conveniente utilizzare e personalizzare qualcosa di pronto o svilupparselo per conto proprio. Per quanto riguarda gli altri punti, ammetto la mia ignoranza:confused: |
concretezza ...
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Il primo punto e' trovare un gruppo (ampio) con gli stessi interessi. Escludendo di poter seguire interessi che non siano anche miei, possiamo lavorare su interessi comuni. Se siamo su masternewmedia possiamo avere gia' qualcosa in comune: l'essere sperimentatori e innovatori. Sicuramente conosciamo le nuove tecnologie. Vogliamo fare un servizio per raccogliere i geek ? Per offrire loro qualcosa ? Cio' non toglie che possiamo anche coprire il tempo libero, ad esempio. A voi cosa piacerebbe ? Sotto con le proposte e bastonate biecamente se non condividete l'impsotazione. :_) |
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Ecco stiamo entrando nella fase di progetto vero e proprio, decidere il target, punto fondamentale. |
provo a scrivere di getto quello che mi viene in mente e vi giro alcune delle domande che mi sono fatto
avete notato quante visite ha ricevuto questa discussione? si tratta del numero più alto di tutto il forum e inoltre se cerchiamo su google "sito social web" ci viene fuori proprio questo thread Una situazione analoga mi è capitato di riscontrarla in altri forum su iniziative simili per tipologia ma magari diverse come oggetto di analisi. A questo punto vi chiedo: non è che ai geek manca un ambiente collaborativo dove poter organizzare, sviluppare, condividere e riunirsi per mettere in pratica quella voglia di sperimentare e innovare ? Non è che manca un posto dotato di idonei strumenti di comunicazione web capace di aggregare e che sia finalizzato alla gestione di progetti condivisi? E se a questo affiancassimo i tradizionali strumenti del social per condividere anche le tipiche passioni geek (cinema, fumetti, games, retrocomputing, musica, arti grafiche, ecc..) ? E se questi temi (se ben seguiti e stimolati) potessero avvicinare al social il "pubblico più comune"? E ancora, voi vi ci vedete in un social così? |
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Ma che bella discussione, ho voluto aspettare un pò prima di intervenire per vedere verso quale direzione andava il thread, che all'inizio era troppo generico ma mi sembra che ora stia andando verso cose più pratiche..ottimo.
Personalmente credo la questione multimedialità e funzioni varie del network sia una questione da dover affrontare dopo, anche perchè qui siamo tutti professionisti, bene o male il modo di implementare tutto quello che vogliamo lo troviamo. In questa fase di brainstorming credo che la questione principale sia: ok un social network..ma de ke? Mi fa piacere che TuttoVolume abbia iniziato questa fase di analisi dei Social Network, in quanto credo che una delle prime mosse da fare sia un'accurata analisi dei competitors per capire quali sono le funzionalità e gli aspetti da non trascurare. TuttoVolume ci fai sapere qualcosa su questo fronte? Non sono molto concorde con la questione "cosa vogliono gli utenti". Se stiamo a pensare a cosa vogliono gli utenti e quale settore del mercato dei social network non è stato ancora preso in considerazione penso che la discussione finirà nel dimenticatoio. Io credo che bene o male i settori più importanti siano stati già presi..vuoi il network professionale? Ne esistono a bizzeffe..vuoi il network per giocare? C'è ne sono centinaia. Vuoi il social network per conoscere nuove persone? Ma figurati..e così via, se facciamo una analisi approfondita dei competitors, scopriremo che la maggior parte dei settori è già occupata. (ovviamente sto parlando a livello internazionale e non specificatamente per l'Italia). Inoltre mi chiedo..come si fa a sapere cosa vogliono gli utenti? Noi non siamo Nielsen e non abbiamo la possibilità di fare sondaggi, profili demografici e ottenere documentazioni del genere per capire verso quale direzione si sta muovendo il pubblico dei social network. Allora mi chiedo, bene o male siamo tutti professionisti, bene o male abbiamo tutti delle competenze che valgono oro, noi su che tipo di social nework vogliamo puntare? Il fatto che esistano già altri social network non vuol dire che noi non ne possiamo creare uno migliore no? E allora propongo..ognuno di noi si faccia avanti e si faccia questa domanda: 1) Su cosa dovrebbe essere focalizzato il mio social network ideale? Professione? Gioco? Passatempo? 2) In che modo posso partecipare attivamente alla costruzione di questo social network? Quali competenze posso offrire sul piatto per poter lanciare questo nuovo social network? Beh mi trovo qui e allora rispondo a queste domande. 1) Il social network su cui io investirei tempo, denaro e tutto quello che c'è da investire è un social network per professionisti dell'online publishing. Mi piacerebbe poter partecipare a una comunità che permetta a professionisti del settore (editori online, blogger professionisti, inserzionisti) di poter avere un luogo dove condividere idee, materiale, notizie, corsi, iniziative, etc. Questo per me rappresenterebbe davvero un surplus alla la mia attività online, mi permetterebbe di intrattenere rapporti di lavoro, di conoscere persone che fanno il mio stesso mestiere e che possono darmi consigli o propormi nuovi progetti, di confrontarmi con tutti quelli a cui piacciono le stesse cose che piacciono a me. Senza dover sbattere tra il Forum di Robin Good, Facebook, Linkedin e chi più e ha più ne metta. Io li voglio tutti li, in un solo luogo. Un posto d'elite, dove non entrano spammatori o persone che non possono offrire dei benefici a tutta la comunità del social network. 2) beh questa è facile..non sono un programmatore quindi non mi chiedete di scrivere codici, ma per tutto quello che riguarda la gestione del progetto, dei contenuti e della comunità..sono dei vostri.:cool: |
Grazie Max per aver postato uno degli interventi più interessante della discussione, almeno fin ora, condivido con te gran parte dei tuoi pensieri, ma non sono daccordo sul target di utenti che dovrebbe avere il servizio, che sarebbe troppo limitativo, a mio parere.
Nell' indagine che ho intrapreso fin ora, è emerso ben poco (il solito, contenuti multimediali, possibilità di stringere rapporti, foto, musica, link, ecc...), e và detto che ho iniziato tale indagine molto tempo fà, anche prima di avviare la discussione su questo forum, dove penso che comunque sia il solo posto che abbia dato un tantino di concreto in più alla mia idea ancora embrionale, alla quale dedichero la maggior parte del mio tempo dal primo novembre, giorno in cui mi liberero da tutti i miei altri impegni. Ho pensato di sondare il terreno aprendo un blog, che poi diventerà quello ufficiale del social network. Che ne dite? A proposito avete un consiglio sul nome? |
approfondire
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Credo che sia cosi' per tutti. Non ritengo utile andare fuori da questo forum, sia perche' sono certo che Robin e' in grado di darci la massima visibilità, sia perche' resti un progetto che nasce da tutti. Quello che mi sembra evidente e' che qui ci sono gia' tanti candidati per gestire questo strumento ognuno con la propria visione. Potrebbe essere questa la sua forza. Uno strumento flessibile che permetta di gestire ogni passione. Badolati sa che ho gia' varie routine per mettere tutto insieme, ma e' bene concentrarsi sul cosa deve fare / perche' / come / per chi . Quanto alle analisi di cosa interesse ho scritto motori di ricerca nel 1999 e l'attuale mio cms mi da' reportistiche molto precise sugli interessi dei lettori sia pure in forma anonima, ma persino suddivise nel tempo. Badolati vuole un posto dove ci sia tutto. Anche questa e' una idea, ma temo che perda la flessibilità iniziale per guadagnare in completezza. Credo la sua proposta interessante, ma va contestualizzata in un percorso da seguire. Un errore da non fare e' pretendere di avere tutto subito. C'e' anche una pianificazione dell'evoluzione del servizio. L'importante e' avere il core. Possiamo anche avere come core un aggregatore di tutto, ma vorrei centrare l'idea forte da realizzare, attorno alla quale aggiungere i vari accessori. Domanda pratica: ognuno ha cominciato a proporre una applicazione. Perche' non indichiamo cosa dovrebbe fare, secondo i nostri personali pareri ? Per me 1) raccogliere le cose piu' interessanti che trovo 2) condividerle con altri 3) pubblicarle sui miei siti per estratto E' uno spunto, per voi ? |
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200.000 video visionabili gratuitamente ed embeddabili + social network enough said. |
Maing quello che ho scritto per me è un credo, è un filosofia... difficile da raggiungere... ma dai risultati incredibili.
Questa discussione ha preso una piega incredibile... molto bella. Ho evitato di intervenire nuovamente proprio perchè non so se potrò dare il mio contributo e non volevo essere quindi d'intralcio ai lavori :) Leggevo ciò che ha scritto MAX ed avevo una domanda per lui: Nicchiarsi è spesso una delle strategie più divertenti ed efficaci. Volevo chiederti se tu saresti disposto a PAGARE una certa quota per accedere ad un social esclusivo. La butto li... :) Mi baso sul fatto che la scarsità genera valore... ed il pagamento di una quota e l'esclusività genera scarsità...;) Vi seguo |
Alex,
la mia risposta è: se si tratta di un social network per professionisti con le caratteristiche che ho descritto a linee generali nel mio precedente intervento..allora assolutamente si! Anche se il prezzo da pagare non fosse il massimo della competitività. Valentino ha giustamente scritto che un progetto del genere rischierebbe di perdere colpi dal punto di vista della flessibilità, suppongo che si riferisse al fatto che potrebbe diventare un luogo troppo d'elite e troppo esclusivo, ma è proprio quello di cui io avrei bisogno. Ragazzi forse sarò un po troppo diretto ma a me piace parlare chiaro, mettetevi una mano sulla coscienza e rispondetemi: veramente credete che si possa creare un social network MONETIZZABILE (ricordatevi che siamo in Italia e che non ci sono i venture capitalist che sborsano soldi alla cieca come se fossero fagioli) che possa offrire qualcosa in più rispetto a Facebook e LinkedIn? Personalmente credo di no, possiamo anche metterci li a elencare tutti le eventuali limitazioni e tutte le funzioni che vorremmo vedere su Facebook, ma davvero pensate che prima o poi non verranno implementate anche queste? Sento nell'aria una brezza di cambiamenti, non avete notato anche voi che ormai la maggior parte degli editori online/blogger professionisti stanno aprendo comunità, forum, club privati dedicati a tutti quelli che vogliono imparare a guadagnare online? Per questi blogger evidentemente gli anni di gavetta sono finiti, e ora vogliono raccogliere quello che hanno seminato monetizzando la diffusione della conoscenza e delle tecniche testate in questi anni. Ora immaginate se questa bellissima discussione fosse nata all'interno di questo "club social": grazie agli strumenti di comunicazione presenti nell'ipotetico club noi avremmo portato la discussione avanti fino a un certo punto, poi in maniera naturale la discussione sarebbe diventata una bozza di progetto, spostata dalla parte pubblica (dove comunque sarebbero rimaste le discussioni scritte) e riposizionata nella sezione "incubatore di progetti", dove gli ideatori del progetto spiegano di cosa si tratta, eventualmente chiedono collaborazioni, aggiornano sulla situazione, coinvolgono altri professionisti del settore (cosa che dovrebbe essere semplice in quanto il social network sarebbe solo per i professionisti del settore), e quando il progetto è pronto ed è stato lanciato può essere spostato nella sezione dei progetti nati dalla collaborazione degli utenti del club "pinco pallino" e reso pubblico a tutti, anche a quelli che non sono iscritti al social network. Questo è quello che io intendo per social network per professionisti, un luogo dove paghi per entrare e solo se hai fatto qualcosa di interessante a livello di online publishing, ma dove puoi 1) imparare cose nuove 2) conoscere gente che la pensa come te 3) ricevere assistenza 4) proporre nuovi progetti. Mi dovete perdonare perchè la discussione è nata seguendo un filone più generico, ma sinceramente non ho avuto degli input positivi da nessuno di voi sul tema "il social network ideale che non esiste ancora in italia", a me non piace molto filosofeggiare, a me piace proporre e ricevere idee concrete. ;) |
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