Guest Post e Linea Editoriale

Il "tu" lo preferisco, almeno via blog, semplicemente perchè penso che il blog sia uno spazio "più caloroso" di un messaggio su una scatola di biscotti dove puoi leggere "Tu sei al centro dell' universo e ti regaliamo quello che vuoi"

Dipende secondo me l' obiettivo finale che hai e quindi come ti poni dal lato comunicativo: personalmente con i blog che ho cerco di condividere principalmente le mie passioni.

Dai motori di ricerca o col passa parola statisticamente parlando mi raggiungono molte più persone ed utenti che hanno la mia stessa passione e vanno in cerca di approfondirla, trovando il mio blog: voglio perciò trattarlo come un amico ed agli amici di solito do del tu.

Chiaramente se il blog ha fini prettamente commerciali, cercherei di scrivere post non ad un "tu" ipotetico per cercare di prendermi la simpatia del potenziale lettore, ma cercherei di essere il più obiettivo possibile sui prodotti/servizi e cercherei di utilizzare il "voi".

Dipende tutto da che tipo di blog su cui si scrive imho.

io, tu, voi

wow, la chiarezza delle regole di Davide è fantastica, e la terrò preziosa.

Volevo -pur essendo un po' laterale alla discussione (il mio blog trattando di recensioni librarie ha necessariamente regole diverse) (per fortuna non esistono regole valide a prescindere), sollecitarvi un momento sulla questione del: rivolgersi a "voi" o rivolgersi a "tu".

Davide dà per scontato che il "tu" sia più frendly, e quindi lo indica come soluzione migliore.
Ma la pensate tutti così?

Io personalmente invece quando leggo delle cose rivolte alla seconda persona singolare mi sento preso in giro. Il ridicolo viene dall'ambiguità di sentirsi al centro dell'attenzione ("sei proprio tu quello a cui parlo") e insieme confuso con gli X utenti del blog: c'è un sottile sfasamento formale (sintattico) e sostanziale (contenuto).

Il "voi" invece è più aderente alla verità, poichè -eccetto che nei post diretti o di risposta, è a un voi indistinto che ci rivolgiamo, e mai a un tu (sennò sarebbe una chat).

E' come leggere sui pacchi di biscotti "complimenti per la tua scelta, questo biscotto, cucinato esclusivamente per te...": ma te chi?
Insomma: c'è un'ambiguità irrisolta: da una parte facendo dei blog dai quali si spera di ricavare qualcosa (soldi, visibilità) si spera nell'aumento esponenziale dell'utenza, e questo è chiaro a tutti e dall'altra si fa finta di essere in una stanzetta a tu per tu, e questo a me pare suoni come pura retorica di Captatio benevolentiae.

E infine: giustamente si pone l'attenzione in senso positivo sull'idea di condivisione: ricordiamoci che non si pensa mai a un passaggio da io a tu, ma da io a voi, o da noi a voi, e viceversa.

L'efficacia della comunicazione a me sembra risiedere anche sull'aderenza fra la sua forma retorica e la sua natura reale.

Ecco qui.

Che ne pensate, voi? ;-)

Ah, OK Davide... allora non ti faccio anche i miei di complimenti...

:-P

Ebbasta coi complimenti che mi emoziono :P
...grazie 1000

Daivide, aggiungo i miei complimenti a quelli che ti ha già fatto Robin anche per il post che ho appena avuto modo di leggere su informatica Friuli.

Davide,
i miei più sinceri complimenti.

Tu hai veramente nel sangue il DNA del professional online publisher. Sei preciso, ordinato, attento ai dettagli, e premuroso di condividere subito in maniera chiara ed efficace ciò che hai appena imparato.

Che dire?

E' un piacere vederti all'opera e non vedo l'ora di poterti conoscere più direttamente in un colloquio online, per poterti offrire di entrare ad imparare direttamente con il nostro team.

Pochi minuti fa ho ricevuto il primo guest post da un amico che ha scritto un articolo per il mio blog: lo avevo solo avvertito che mi sarei preso tutta la facoltà decisionale io nel caso in cui avrei dovuto rieditarne alcune parti per adattarlo allo standard che sto utilizando per i miei post.

Ho provato a seguire i consigli di Robin ed anche se per questa prima volta ci ho rimesso le mani da capo a piedi all' articolo che mi ha passato il mio amico, alla fine gli ho inviato uan mail come promemoria con le linee guida da segurie per stilare i prossimi post elencandogli punto per punto come dovrebbe formattare il post, i titoli, le liste.

Soprattutto ho sottolineato come doversi porre ai lettori del mio blog.

Detto.. fatto condivido con voi la mail che gli ho inviato (chiaramente è una bozza delle linee guida che attimizzerò man mano che farò esperienza):

Promemoria da seguire per ogni volta che dovrai cimentarti a scrivere un post per IF

Prima di tutto fai tuo e cerca di comprendere quello che ho scritto nel post:
Come Scrivo Un Post Per il Mio Blog in 9 Step
Come scrivo un post per il mio blog in 9 step Informatica Friuli

Poi linee guida per la formattazione:
TITOLI
1. Utilizza le lettere maiuscole per ogni parola e articolo del titolo tranne che per le parole di 2 lettere che iniziano con la "i" (vedi l' esempio di titolo più sopra.

SEZIONI ARTICOLO
1.Come dal post linkato, creati prima di tutto n sezioni in cui suddividere il post.
2. fai in modo che i titoli delle sezioni siano in h2
3. cerca di ottenere con il titolo la sintesi di quello che il lettore si aspetta di leggere nei paragrafi successivi;
(esempio. non scrivere "Premessa" ma per esempio se si parlerà di andare ad analizzare l' ambiente lavorativo "Analisi dell' ambiente lavorativo" o "Analisi e raccolta dati")

CONTENUTO TESTUALE DI OGNI SEZIONE DEL POST
1. importante che ogni paragrafo abbia all' inizio una frase di senso compiuto (uan specie di frase introduttiva) da mettere in grassetto (da considerare una specie di sottotitolo della sezione dettata dal TITOLO)
(esempi
NO:
Evadendo, al momento, le dissertazioni relative alle implicazioni etiche del software libero (di cui discutemmo e di cui andremo ad approfondire in futuro), tenterò, in questo articolo, di farti capire, tramite alcuni esempi pratici, come e dove è possibile intervenire al fine di ottimizzare i propri investimenti.
(è un paragrafo che devi leggere fino al punto se vuoi capirne il senso totale del periodo)
SI:
Valutare come, dove e se il free-software può trovare assetto in una realtà aziendale di piccole e medie dimensioni è un esigenza reale: computare e comparare costi di licenza, assistenza, hardware, manutenzioni ed aggiornamenti, totalizzare ed amalgamare il tutto in quella che è la ricetta della buona gestione dell'infrastruttura informativa.
(la parte da mettere in grassetto sarà dal "Valutare ... a ...esigenza reale"))

2. ogni volta che c'è un' apostrofo di mezzo mettici lo spazio
(esempio NO: l'aquila SI: l' aquila)

NOTE GENERALI
Quando srivi un post cerca di scriverlo come se stessi scrivendo qualcosa ad un amico, ad un conoscente e quindi scrivilo in prima persona dando del tu.
(esempi
NO
"Potreste pensare di fare così" (potreste.. a chi? sembra troppo incravattata come forma...)
"Potreste decidere di utilizzare..." (è impersonale, è distaccato come riferimento emozionale)
SI
"Potresti pensare di fare così" (dando del tu, il lettore si sente parte di qualcosa.. condividi con lui il tuo sapere)
"Potremmo decidere di utilizzare..." (Potremmo per esprimere il concetto di "io che ti consiglio col post che do una mano a te che leggi")

CONCLUSIONI
1. per ogni articolo che si rispetti potresti pensare di inserire link a fonti autorevoli e di qualità da cui hai preso spunto, studiato per scrivere l' articolo stesso oppure pensa di inserire dei link appropriati dove poter trovare informazioni compelmentari di quelle trattate nel tuo post (che siano affidabili naturalmente)
2. i link dovranno essere nella forma di lista puntata
3. l' ultima sezione del post avrà sempre il titolo "Link di approfondimento" ovviamente in h2
4. i singoli link saranno nella forma:
titolo della pagina linkata (title= con keyword rappresentative del post appena scritto) - [nome del sito/blog] di [nome dell' autore/azienda]
(esempio lo puoi vedere alla fine del post che ti ho linkato ad inizio
di questa mail)

Per ora concludo dicendoti che per i prossimi articoli, se avrai ancora voglia di scrivere dopo aver letto tutta sta papardella, mi piacerebbe che prima mi sottoponessi l' argomento che vorrai trattare cosi potrò darti il via libera per stilarlo.

Ciao

Ottimi consigli Robin
Bella l' idea di un manuale: mi sa tanto che ci lavorerò su per attivarmi in tal senso.

Davide,
a meno che inviti gente che scrive cose veramente notevoli, ti consiglio di sare sempre dei suggerimenti precisi sul taglio editoriale, lunghezza, stile e formato che vuoi che i tuoi scrittori ospiti rispettino.

Io gli do qundo serve qualche articolo di esempio e ove possibile una chiara outline delle componenti che voglio siano incluse nel pezzo.

Se poi uno ha anche un "manuale di stile" che raccoglie tutto quanto un redattore del tuo sito deve rispettare quando scrive un articolo, beh allora li andiamo proprio a nozze.

Bella domanda King è soprattutto su un argomento interessante!!!