Scambio di opinioni

Sicuramente puoi creare il nuovo blog con Wordpress; importare tutti i vecchi post da Blogspot e cancellare in seguito quelli che non t'interessano; attendere che passi per la prima volta il crawler sul tuo nuovo blog e, dopo di ché, eliminare il vecchio blog del tutto.

Un'alternativa potrebbe essere che il repulisti lo fai su Blogspot e poi passi i post su Wordpress; in seguito modifichi i post sul vecchio blog lasciando titolo e un breve cappello con il link di indirizzamento ai post presenti sul nuovo blog.

Quest'ultima richiede un lavoraccio, ma otterresti di reindirizzare in maniera trasparente i visitatori verso il nuovo spazio web, non perderesti di fatto il lavoro fatto sul vecchio blog, ed non avresti problemi con l'amministrazione di Blogspot (ti posto questo link così ti fai un'idea dei problemi di cui parlo).

In questa discussione presente sulla guida di Blogspot puoi trovare l'alternativa "ufficiale" che sostanzialmente consiste nel non rinunciare al sito su Blogspot, ma reindirizzare il nome a dominio nuovo sul blog vecchio. Quest'opzione è da valutare nell'ottica di non perdere il lavoro già fatto e non rischiare di dover ricominciare tutto da capo.

Ora penserò un po' a tutte queste alternative... Di certo voglio importare alcuni dei miei vecchi articoli a cui tengo e poi li eliminerò dal vecchio per non creare post duplicati. I restanti articoli li lascerò nel vecchio ( dato che non troppo rilevanti e ottimizzati ) con un redirect visibile messo in alto del tipo "ci siamo trasferiti qui" linkando il nuovo.

Sicuramente puoi creare il nuovo blog con Wordpress; importare tutti i vecchi post da Blogspot e cancellare in seguito quelli che non t'interessano; attendere che passi per la prima volta il crawler sul tuo nuovo blog e, dopo di ché, eliminare il vecchio blog del tutto.

Un'alternativa potrebbe essere che il repulisti lo fai su Blogspot e poi passi i post su Wordpress; in seguito modifichi i post sul vecchio blog lasciando titolo e un breve cappello con il link di indirizzamento ai post presenti sul nuovo blog.

Quest'ultima richiede un lavoraccio, ma otterresti di reindirizzare in maniera trasparente i visitatori verso il nuovo spazio web, non perderesti di fatto il lavoro fatto sul vecchio blog, ed non avresti problemi con l'amministrazione di Blogspot (ti posto questo link così ti fai un'idea dei problemi di cui parlo).

In questa discussione presente sulla guida di Blogspot puoi trovare l'alternativa "ufficiale" che sostanzialmente consiste nel non rinunciare al sito su Blogspot, ma reindirizzare il nome a dominio nuovo sul blog vecchio. Quest'opzione è da valutare nell'ottica di non perdere il lavoro già fatto e non rischiare di dover ricominciare tutto da capo.

Per farti un esempio, se segui questo tutorial puoi trasferire i post ed i commenti da Blogspot a Wordpress.

Però un dubbio mi rimane su che piattaforma usi ora: impiego sia Wordpress che Blogspot ed hanno entrambi pro e contro. Il secondo forse è un po' troppo spartano, mentre il primo è sicuramente la migliore soluzione gratuita per la realizzazione di un blog, ma nessuna delle due è perfetta e spesso l'utenza finale non si accorge troppo della differenza. Tu che usi?

Questo è il tutorial che fa al caso mio. Da qui capisci la risposta alle altre domande . Ho juardato il tutorial ed è davvero semplice! Però ho due dubbi:
1 me li importa tutti, vorrei importarne solo alcuni.
2 non rimane il problema dei post duplicati? Dovrei eliminare il vecchio sito, cosi risolverei o rimarrebbero copiati comunque per il motore di ricerca che li aveva indicizzati?

Non conosco la piattaforma di partenza: in linea di principio esistono sicuramente degli script che permettono il porting dei post da un CMS all'altro.

Per farti un esempio, se segui questo tutorial puoi trasferire i post ed i commenti da Blogspot a Wordpress.

Mentre qui, sebbene sia un po' datata come notizia, trovi come spostarti da Splider a Wordpress.

Immagino che tutorials simili si trovino un po' per tutte le piattaforme. Puoi concludere il tutto creando un semplice redirect dal vecchio blog al nuovo (anche quest'operazione è facile da trovare descritta sul web dettagliatamente).

Però un dubbio mi rimane su che piattaforma usi ora: impiego sia Wordpress che Blogspot ed hanno entrambi pro e contro. Il secondo forse è un po' troppo spartano, mentre il primo è sicuramente la migliore soluzione gratuita per la realizzazione di un blog, ma nessuna delle due è perfetta e spesso l'utenza finale non si accorge troppo della differenza. Tu che usi?

Beh, a questo punto penso che forse potresti aver ragione: il punto è che, un po' come l'avvio di un'impresa autonoma, esiste una parte di rischio nel chiudere una situazione ed aprirne un'altra.

Credo che potresti valutare una classica operazione da quotidiano: anziché chiudere il tuo attuale sito ed aprirne uno nuovo, trasformare quello vecchio.

Per quanto riguarda il nome a dominio di secondo livello, la sua rilevanza è spesso limitata (ed avvolte sopravvalutata): blog di terzo livello (come proprio quello da te segnalato) ottengono ottimi risultati lo stesso.

Quindi credo che tu possa valutare la possibilità di cambiare i tuoi contenuti per portarli ad adattarsi al nuovo target, ma mantenere i vecchi articoli che potrebbero ancora portarti qualcosa. Il cambio della veste grafica, magari, aiuterebbe i visitatori vecchi e nuovi a percepire lo stacco tra una linea editoriale e l'altra.

Hai perfettamente ragione, il problema è che per esser un pochetto più professionale dovrei cambiar piattaforma e passare a Wordpress. Vorrei tanto importare alcuni articoli del mio vecchio sito ma non so proprio come fare, inoltre col copia incolla avrei solo contenuti duplicati e per cui penalizzati. Hai qualche idea al riguardo ?

Beh, a questo punto penso che forse potresti aver ragione: il punto è che, un po' come l'avvio di un'impresa autonoma, esiste una parte di rischio nel chiudere una situazione ed aprirne un'altra.

Credo che potresti valutare una classica operazione da quotidiano: anziché chiudere il tuo attuale sito ed aprirne uno nuovo, trasformare quello vecchio.

Per quanto riguarda il nome a dominio di secondo livello, la sua rilevanza è spesso limitata (ed avvolte sopravvalutata): blog di terzo livello (come proprio quello da te segnalato) ottengono ottimi risultati lo stesso.

Quindi credo che tu possa valutare la possibilità di cambiare i tuoi contenuti per portarli ad adattarsi al nuovo target, ma mantenere i vecchi articoli che potrebbero ancora portarti qualcosa. Il cambio della veste grafica, magari, aiuterebbe i visitatori vecchi e nuovi a percepire lo stacco tra una linea editoriale e l'altra.

Ciao Cristian, anch'io ho avuto ad un certo punto l'idea di cambiare radicalmente il mio blog perché temevo di aver fatto la scelta sbagliata. Premetto che a differenza tua mi trovavo in una situazione diversa: il blog era uno spazio interno al sito della mia ditta ed era inizialmente stato pensato come un corporate blog.

Quindi niente circuito, niente pubblicità, argomenti strettamente connessi con il profilo aziendale. Ovviamente, soprattutto all'inizio i visitatori erano pochi e la voglia di trattare d'altro era forte.

Un paio di volte ho scritto dei post che con gli argomenti principali non centravano assolutamente nulla, e questi post ottennero ottimi risultati. Solo, puoi immaginarlo, che dopo dotte elecubrazioni sulla grafica, scoprire che la gente di trovava sul web perché avevi scritto un post su Frate Indovino ( ), qualche pensiero lo dava.

La mia soluzione è stata quella di sfruttare a pieno la questione: il blog originario è rimasto e gli argomenti trattati si sono ancora più concetrati solo su quelli strettamente inerenti la mia professione, mentre ho aperto un'altro blog, su un circuito, con la pubblicità e di argomenti che con il mio lavoro non c'entrano, ma che appunto magari possono piacere un po' di più alla maggior parte delle persone: ho trovato altre due persone con cui scriverlo ed ho in poco tempo raggiunto un buon numero di visitatori.

In somma, credo che l'idea della nicchia è buona quanto il sito di più ampio respiro. L'importante è il contenuto e l'interesse che suscita in chi lo legge.
Invece di perdere il lavoro che hai fatto fin'ora, perché non gli affianchi il progetto nuovo che vuoi realizzare? Magari ti creereisti una situazione autogestita dove potresti veicolare i contenuti di entrambi i blog reindirizzando visitatori dall'uno all'altro e soddisfando sia la curiosità generica che l'approfondimento di nicchia.

Grazie per la piacevole e articolata risposta.
Il discorso del veicolare le visite lo avevo pensato ma riguardo al portarli avanti entrambi purtroppo non mi è permesso dal tempo. Tra studi universitari e lavoricchi qua e la posso se va bene portarne avanti UNO seriamente. Per cui per trascurarne due, meglio far il possibile per uno almeno per ora.

A questo punto si tratta di scegliere obbligatoriamente una delle due strade... Io non intendo guadagnare qualcosa domani ma magari tra qualche mese come è capitato con il mio primo blog. Questo non toglie però che vada pensato prima se il futuro blog potrà o meno esser remunerativo.

Per cui in base a questo criterio mi trovo a dover decidere... E la scelta pi intelligente penso sia una nicchia non troppo chiusa ma bensì più aperta sia come argomenti che appunto come target di visitatori. Nicchia espansa, più articoli, maggior target,maggiori visite,maggiori sponsor,maggiori rendite... Penso alla fine convenga far un buon sito con questa politica.

Che ne pensi?

Cordiali saluti.

Cristian.

Ciao Cristian, anch'io ho avuto ad un certo punto l'idea di cambiare radicalmente il mio blog perché temevo di aver fatto la scelta sbagliata. Premetto che a differenza tua mi trovavo in una situazione diversa: il blog era uno spazio interno al sito della mia ditta ed era inizialmente stato pensato come un corporate blog.

Quindi niente circuito, niente pubblicità, argomenti strettamente connessi con il profilo aziendale. Ovviamente, soprattutto all'inizio i visitatori erano pochi e la voglia di trattare d'altro era forte.

Un paio di volte ho scritto dei post che con gli argomenti principali non centravano assolutamente nulla, e questi post ottennero ottimi risultati. Solo, puoi immaginarlo, che dopo dotte elecubrazioni sulla grafica, scoprire che la gente di trovava sul web perché avevi scritto un post su Frate Indovino ( ), qualche pensiero lo dava.

La mia soluzione è stata quella di sfruttare a pieno la questione: il blog originario è rimasto e gli argomenti trattati si sono ancora più concetrati solo su quelli strettamente inerenti la mia professione, mentre ho aperto un'altro blog, su un circuito, con la pubblicità e di argomenti che con il mio lavoro non c'entrano, ma che appunto magari possono piacere un po' di più alla maggior parte delle persone: ho trovato altre due persone con cui scriverlo ed ho in poco tempo raggiunto un buon numero di visitatori.

In somma, credo che l'idea della nicchia è buona quanto il sito di più ampio respiro. L'importante è il contenuto e l'interesse che suscita in chi lo legge.
Invece di perdere il lavoro che hai fatto fin'ora, perché non gli affianchi il progetto nuovo che vuoi realizzare? Magari ti creereisti una situazione autogestita dove potresti veicolare i contenuti di entrambi i blog reindirizzando visitatori dall'uno all'altro e soddisfando sia la curiosità generica che l'approfondimento di nicchia.

Scambio di opinioni

Sono ormai settimane che ho in testa la concezione di nicchia e penso penso penso alla ricerca di una nicchia che possa piacermi e allo stesso tempo FUNZIONARE sul web.

Penso che tanti ormai, compreso Robin, conoscano Salvatore Aranzula e il suo blog.

Lui mi pare abbia tutto fuorché una nicchia, nel blog trovi argomenti che spaziano dalla telefonia, al pc, a messenger e cosi via... Eppure sbaglio o funziona?

Il mio cruccio è... Ho avuto per mesi un sito di quel genere come il suo e comunque il mio riscontro ( come visite ) non è stato negativo. Ora al di la del fatto che voglio aprir un sito su hosting e dominio a pagamento per farlo piu professionale, mi consigliate di cercare veramente una "nicchia" oppure potrei continuare con la mia solita strada?

La nicchia avra i suoi vantaggi tra i quali meno concorrenza. Ma allo stesso tempo uno non di nicchia ha piu concorrenza ma anche un target piu ampio. Facendo due conti per cui, il risultato non è sempre lo stesso ?

Certo non si potra mai esser il numero uno in un campo cosi vasto come informatica in generale però... A volte basta esser il numero 10

Mi sono spiegato in modo un po confuso ma quello che vorrei è solo uno scambio di idee.

Cordiali saluti.

Cristian.