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POP Forum - Cosa ne pensate di questo Nuovo Paid To Write ?
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Radamantis 11-18-2009 09:19

Cosa ne pensate di questo Nuovo Paid To Write ?
 
Paid To Write (PTW) è un nuovo Network basato sul sistema “Paid To Write” (Pagati Per Scrivere), dove l’utente può guadagnare attraverso il Revenue Sharing Pubblicando Articoli su argomenti che più gli piacciono e che meglio conosce.

Paid To Write è ideale anche per coloro che hanno sempre sognato di guadagnare attraverso la realizzazione di un Blog, che però si sono sempre scoraggiati di fronte alla creazione e la gestione di una Piattaforma di Blogging.

L’utente una volta Registrato su PTW infatti è come se avesse un Proprio Sito/Blog senza l’incobenzo di deverlo realizzare e gestire quotidianamente, a tutto questo ci pensa lo staff di PTW.

L’utente potrà guadagnare grazie alle Pubblicità Contestuale di Google Adsense inserite in ogni singolo articolo ed al sistema di Revenue Sharing che permetterà all’ utente di guadagnare fino all’80% mentre il restante 20% sarà addebitato allo staff di PTW che si occuperà della Gestione e Moderazione delle Notizie Pubblicate sul NetWork.

Volendo fare un esempio pratico, se un Articolo redatto dall’utente verrà visualizzato 1000 volte gli annunci Adsense relativi all’utente saranno visualizzati 800 volte, mentre gli Annunci Adsense di PTW saranno visualizzati 200 volte.

Il NetWork di PTW mette a disposizione dell’utente molteplici Categorie in cui l’utente può Inserire il Proprio Articolo.

L’utente per poter inziziare a Scrivere su PTW deve avere solo un Account Adsense, conoscere l’argomento di cui vorrà Scrivere e relizzare un Articolo originale, non copiato da qualche altro Sito o Blog.

Per approfondire e per comprendere al Meglio il Funzionamento di Paid To Write PTW invito gli utenti a visitare la Pagina relativa alle F.A.Q. dove potrete trovare risposta ad ogni vostra domanda.

Attendo i vostri Pareri

Visita PTW - Paid To Write Italiano

Paolo Guidonia 11-18-2009 11:03

Si scrive in un unico blog o ognuno ha un blog separato?
Nello stesso dominio e categorie o ognuno ha categorie diversa che crea e gestisce lui autonomamente?
Come si inserisce adsense?

Molto interessante...

Michelangelo Moggia 11-18-2009 11:26

Il fatto che nascano nuovi siti "paid to write" non può che farmi piacere, visto che in lingua italiana sono ancora pochi.

La cosa che non mi convince guardando il tuo è la scelta delle categorie, nel senso che secondo me al momento (magari cresceranno con il tempo) sono pochine. Intendo dire che a mio avviso o ti concentri su un tema unico (ad esempio informatica e pc), oppure offri una vasta scelta di categorie che coprano i principali argomenti.

Questa ovviamente è solo la mia opinione :-)

Giovanni Panasiti 11-18-2009 12:14

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Guidonia (Messaggio 4928)
Si scrive in un unico blog o ognuno ha un blog separato?
Nello stesso dominio e categorie o ognuno ha categorie diversa che crea e gestisce lui autonomamente?
Come si inserisce adsense?

Molto interessante...

paolo, ognuno ha un proprio blog con wordpress (un po come mu wp), l'autore del blog gestisce solo la parte degli articoli, tutto il resto è gestito da loro, adsense lo mettono loro e tu guadagni l'80% di quello che il tuo blog fa ma non mi sembra un gran che come servizio, forse sono io che sono sciettico...

Giova

Paolo Guidonia 11-18-2009 12:46

Ok
Grazie
:)

Radamantis 11-18-2009 13:46

Ciao a tutti,

sono felice delle domande e delle vostre impressioni.

@Paolo Guidonia

Si in pratica il "compito" dell'utente è solo la realizzazione degli articoli, che verranno inseriti nell'apposita categoria e pubblicati su un unico sito.

L'utente poi una volta registrato avrà accesso a WordPress, ovviamente con le dovute restrizioni, nel senso che potrà visualizzare ed accedere solo a determinate aree di WordPress.

Per quanto riguarda Adsense, l'utente deve solo segnalare il suo Codice di Pubblisher, poi ci pensa un Script apposito ad aggiungere i banner adsense dell'utente, quindi da questo punto di vista l'utente non deve fare quasi nulla.

@Michelangelo Moggia

Per quanto concerne le categorie ce ne sono tante, in questo articolo c'è l'elenco completo delle categorie presenti in PTW, al momento sono poche poichè vengono visualizzate solo quando viene pubblicato un'articolo all'interno della categoria.

Attendo ulteriori consigli e suggerimenti, grazie mille.

Paolo Guidonia 11-18-2009 13:57

Si possono avere le statistiche degli accessi al sito o alle singole pagine?

Radamantis 11-18-2009 14:39

Paolo considera che il sito è online da qualche settimana e quindi parlare di statistiche ed accessi è relativamente presto.

Comunque siamo sulle 20-30 visite giornaliere.

Giovanni Panasiti 11-18-2009 14:48

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 4942)
Paolo considera che il sito è online da qualche settimana e quindi parlare di statistiche ed accessi è relativamente presto.

Comunque siamo sulle 20-30 visite giornaliere.

suppongo che paolo intendesse le statistiche relative al proprio blog! nel senso: io mi apro un account, posso sapere quante persone visitano la mia pagina?

Paolo Guidonia 11-18-2009 14:55

Esatto, intendevo anche, se era possibile monitorare le keywords di arrivo e dell'intero blog.

Radamantis 11-18-2009 14:56

Se Paolo intendeva quel tipo di statistiche quelle no, ma in ogni singolo articolo vi è un contatore di accessi pubblico, che tutti possono visualizzare.

Inoltre quando gli accessi al sito inizieranno a diventare importanti le statistiche globali del sito diverranno anch'esse pubbliche.

Radamantis 11-18-2009 15:01

Si quando saranno pubbliche quelli globali ogni utente registrato al sito avrà accesso anche alle singole key degli articoli e dell'intero sito.

Giovanni Panasiti 11-18-2009 15:02

scusa ma non ha senso che io non possa vedere le keywords con cui i visitatori atterrano sul mio sito.

Non conosco bene questo mercato, ma ho visto che di solito si è pagati un tot fisso, oppure ti pagano per scrivere una review, ma che senso ha pagare qualcuno l'80% di quanto fa adsense? se devo scrivere per guadagnare con adsense non mi conviene aprire un blog tutto mio che posso ottimizzare come preferisco e di cui posso usufruire del 100% degli introiti?

(la mia non vuole essere una critica ma cerco solo di capire ilragionamento che c'è dietro alla creazione di questo network)

Giova

Radamantis 11-18-2009 15:16

Giovanni la tua osservazione è giusta ma fino ad un certo punto ed ecco perchè:

E' vero che una persona qualunque se vuole può aprirsi un Blog e guadagnare il 100% anzichè l'80%, però la gestione di un Blog Completa non significa solo pubblicare il semplice articolo, ma anche curare alcuni aspetti SEO sia dei singoli articoli che dell'intero Blog.

Questo tipo di aspetti non tutti li conoscono e li sanno utilizzare nel modo corretto, ecco quindi entrare in "Gioco" un Sito come PTW, dove tutto questo viene curato dallo Staff del Sito e l'utente deve solo pensare alla scrittura del suo articolo.

Inoltre anche in termini di Tempo Gestire un'intero Blog è molto più dispendioso di scrivere solamente gli articoli non credi ???

Giovanni Panasiti 11-18-2009 15:23

Guarda con blogger ti devi curare veramente di poche cose, sei su una piattaforma come google, hai adsense integrato senza fare alcuno sforza, decidi te come preferisci posizionarlo fra varie possibilità e, cosa più importante, hai molta più visibilità.

Ha senso?

Paolo Guidonia 11-18-2009 15:37

Per non parlare degli aspetti fiscali che potrebbe generare concorrenza sleale verso chi paga le tasse da parte di chi, amatorialmente sottrae fette di mercato senza farlo (mi riferisco agli utenti non-professionisti che non sanno gestire un blog ma che, in questo modo avrebbero occasione di guadagnare senza però pagare le dovute tasse).

Si dovrebbe filtrare l'adesione solo a chi fornisce partita iva o se chi gestisce il portale paga con ritenuta di acconto.
Questi servizi vanno regolamentati in ogni cosa per essere lineari ed avere successo.
Come è la situazione a riguardo?

Radamantis 11-19-2009 13:53

Per quanto riguarda i guadagni di ogni singolo utente provengono dai loro rispettivi account adsense, quindi è Google che paga ogni singolo Utente a fine mese con Bonifico o Assegno, quindi il Sito non emette un centesimo.

Per quanto riguarda la posizione fiscale, il sito non può imporre di aprire una partita iva dato che non è il sito a pagare gli utenti, questo sta al buon senso di ogni singolo utente decidere o meno di dichiarare i propri Guadagni.

Poi in termini di legge se il guadagno annuo della singola persona non supera i 4.999 € non devono essere dichiarati, oltre questa soglia si.

Giovanni Panasiti 11-19-2009 15:14

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 5016)
Per quanto riguarda i guadagni di ogni singolo utente provengono dai loro rispettivi account adsense, quindi è Google che paga ogni singolo Utente a fine mese con Bonifico o Assegno, quindi il Sito non emette un centesimo.

Per quanto riguarda la posizione fiscale, il sito non può imporre di aprire una partita iva dato che non è il sito a pagare gli utenti, questo sta al buon senso di ogni singolo utente decidere o meno di dichiarare i propri Guadagni.

Poi in termini di legge se il guadagno annuo della singola persona non supera i 4.999 € non devono essere dichiarati, oltre questa soglia si.


Scusami una cosa, ma se adsense è il mio, lo devo mettere io nel mio blog quindi, qual'è il vantaggio di stare con voi?

Nel senso a me allora conviene davvero andare su blogger, perché comunqu anche con voi dovrò gestire io il mio account adsense quindi regalerei a voi il 20% dei miei guadagni senza un motivo.

Se posso darti un consiglio ti dico di guardare bene la concorrenza perché le offerte che loro fanno sono molto piu vantaggiose rispetto le vostre.

Se ho la capacità di generare buoni contenuti, tanto buoni da fruttarmi qualcosa con adsense non mi sarà certo difficile poter gestire un account blogger (dico blogger ma ci sono anche altre piattaforme che ti permettono di aprirti un blog, con blogger però sono sicuro del fatto che ti è permesso mettere il proprio codice adsense!)

Giovanni

Paolo Guidonia 11-19-2009 15:28

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 5016)
Poi in termini di legge se il guadagno annuo della singola persona non supera i 4.999 € non devono essere dichiarati, oltre questa soglia si.

Non voglio aprire un flame sennò dura sei mesi...ma quello che hai scritto qui è assolutamente falso.

Adsense=pubblicità online=impresa=PIVA e tasse al di là del fatturato.
Pure se guadagni 10 euro l'anno.

Non facciamo disinformazione su cose così delicate.

Comunque si, la responsabilità non credo cada su voi.

Radamantis 11-19-2009 15:42

Ti sbagli, ecco la risposta dall'agenzia delle entrate che ho letto:

Se possiamo considerare l'inserimento degli annunci Google-adsense quali "spese di pubblicità" (dei siti inserzionisti) o comunque "prestazioni di servizi rese tramite mezzi elettronici" si ricade nell'ipotesi di cui all'art. 7 - comma 4 - lett. D - del DPR 633/1972 (IVA) e pertanto le prestazioni in oggetto sono fuoti dal campo di applicazione dell'IVA in quanto rese ad un soggetto (Google) avente sede fuori dall'Unione Europea. Quindi l'IVA non ci vuole, e di conseguenza non è obbligatoria la Partita Iva per gestire un'Account Adsense.

Radamantis 11-19-2009 15:48

Inoltre ho avuto modo di parlare con 2 Commercialisti (che ho per altri Motivi) i quali hanno confermato ciò che ho scritto nel precedente Messaggio confermandomi anche il fatto che è necessaria se si dovessero superare i 5.000 € annui.

Quindi penso che più dei Commercialisti non ci siano persone più adatte per questo tipo di aspetti.

Giovanni Panasiti 11-19-2009 15:56

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 5020)
Inoltre ho avuto modo di parlare con 2 Commercialisti (che ho per altri Motivi) i quali hanno confermato ciò che ho scritto nel precedente Messaggio confermandomi anche il fatto che è necessaria se si dovessero superare i 5.000 € annui.

Quindi penso che più dei Commercialisti non ci siano persone più adatte per questo tipo di aspetti.


su questo hai ragione, infatti il mio amico che ha adsense su News, Downloads, How-Tos And Everything About Mozilla Firefox: Universe Firefox non ha la partita iva e ci è stato detto anche a noi da un commercialista che fino a 5000 euro annui non vanno dichiarati.

Mi piacerebbe però oltre agli aspetti fiscali, vedere insieme quegli aspetti di cui ho parlato prima, quindi dei vantaggi che offrite voi ai clienti.

Giova.

Radamantis 11-19-2009 15:59

Si certamente Giovanni,

li affrontiamo insieme stasera, poichè devo ritornare al Lavoro (non ovviamente il Blogger :-) )

A più Tardi

Paolo Guidonia 11-19-2009 16:11

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 5019)
Se possiamo considerare l'inserimento degli annunci Google-adsense quali "spese di pubblicità" (dei siti inserzionisti) o comunque "prestazioni di servizi rese tramite mezzi elettronici" si ricade nell'ipotesi di cui all'art. 7 - comma 4 - lett. D - del DPR 633/1972 (IVA) e pertanto le prestazioni in oggetto sono fuoti dal campo di applicazione dell'IVA in quanto rese ad un soggetto (Google) avente sede fuori dall'Unione Europea. Quindi l'IVA non ci vuole, e di conseguenza non è obbligatoria la Partita Iva per gestire un'Account Adsense.

Attenzione agli strafalcioni....

1) Google risiede in Irlanda che credo si trovi in Europa e faccia parte dell'Unione Europea :p . A noi italiani paga dall'irlanda.
2) Anche se pagasse dagli USA come faceva prima, con o senza IVA, questo non preclude il fatto che la partita IVA occorra.
La partita IVA, l'iscrizione alla Camera di commercio, i pagamenti dei contributi previdenziali all'inps, il pagamento dell'IRPEF sono un qualcosa che va oltre il fatto se l'iva si applica o no.
Io stesso nel 2008 e 2009 non ho gestito l'IVA (opzione contribuenti minimi), cioè non ho emesso iva ma posseggo comunque PIVA, incassato, pagato tasse (:( e tante!), contributi e tutto il resto.

L'attività svolta è attività di impresa che ci sia o meno l'IVA di mezzo (la PIVA comunque occorre sempre come tutto il resto)
:)

Michelangelo Moggia 11-19-2009 18:24

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Guidonia (Messaggio 5023)
L'attività svolta è attività di impresa che ci sia o meno l'IVA di mezzo (la PIVA comunque occorre sempre come tutto il resto)
:)

Anche a me risulta che se il guadagno è sotto i 5000 euro annui non è obbligatorio aprire partiva iva. Ciò non toglie che sia comunque obbligatorio dichiararli al fisco come prestazione occasionale.

Riguardo ai siti paid to write non ci vedo niente di strano: come ha già spiegato Luigi ci sono persone alle quali piace scrivere e non hanno la voglia o i mezzi di aprire un blog e stargli dietro, e preferiscono guadagnare qualcosina con un sito paid to write (anche se per arrivare a cifre minimamente interessanti bisogna scrivere parecchio).

Infine a mio parere l'80% degli incassi adsense non mi pare un furto, nel senso che altri siti pagano il 50%.

Giovanni Panasiti 11-19-2009 18:26

Quote:

Originariamente inviata da Michelangelo Moggia (Messaggio 5031)
Anche a me risulta che se il guadagno è sotto i 5000 euro annui non è obbligatorio aprire partiva iva. Ciò non toglie che sia comunque obbligatorio dichiararli al fisco come prestazione occasionale.

Riguardo ai siti paid to write non ci vedo niente di strano: come ha già spiegato Luigi ci sono persone alle quali piace scrivere e non hanno la voglia o i mezzi di aprire un blog e stargli dietro, e preferiscono guadagnare qualcosina con un sito paid to write (anche se per arrivare a cifre minimamente interessanti bisogna scrivere parecchio).

Infine a mio parere l'80% degli incassi adsense non mi pare un furto, nel senso che altri siti pagano il 50%.

ma allora perche non orientarsi verso blogger che fa tutto in automatico?

Paolo Guidonia 11-19-2009 21:24

Quote:

Originariamente inviata da Michelangelo Moggia (Messaggio 5031)
Anche a me risulta che se il guadagno è sotto i 5000 euro annui non è obbligatorio aprire partiva iva. Ciò non toglie che sia comunque obbligatorio dichiararli al fisco come prestazione occasionale.

Beh, sinceramente da quello che scrivi si evince che non conosci come funziona il meccanismo delle tasse.
Senza polemica, ce ne sono tanti che scrivono così.

In alcune attività (tra cui questa, adsense) non c'etra NULLA l'entità di quanto si guadagna.
Quello che conta è la TIPOLOGIA dell'attività.
Questa tipologia necessita della PIVA e degli annessi e connessi.
Adsense necessita di partita Iva al di là di quanto si incassa all'anno.
Dura lex sed lex.
Stop.
Poi ognuno è libero di correre i rischi che vuole...

Scusate l'OT in cui sono caduto.

Paolo Guidonia 11-19-2009 21:26

Si, tornando in tema credo che il paid to write possa interessare soprattutto quelle persone che svolgono l'attività di copywriter o blogger ma che non sono esperti di ottimizzazione o gestione della piattaforma.

Michelangelo Moggia 11-19-2009 21:34

Quote:

Originariamente inviata da Giovanni Panasiti (Messaggio 5032)
ma allora perche non orientarsi verso blogger che fa tutto in automatico?

Penso che il motivo sia sempre il solito: certe cose bisogna saperle, molte persone probabilmente questo non se lo immaginano neppure. In ogni caso aprire un blog un minimo di impegno in più lo richiede.

@paolo guidonia
Se ne sei sicuro ti credo:)

Paolo Guidonia 11-19-2009 21:41

Quote:

Originariamente inviata da Michelangelo Moggia (Messaggio 5039)
@paolo guidonia
Se ne sei sicuro ti credo:)

Già, purtroppo è così.
Ho provato a non crederci...:(
:)

Radamantis 11-20-2009 09:33

Io direi di tralasciare l'argomento Adsense e P.Iva, dato che essendo Google che paga e non il Sito Paid To Write non vi è nessuna responsabilità da parte del Sito Stesso, inoltre poi ogni singolo Utente Iscritto al Sito e che percepisce un Gadagno è libero o meno di Pagare le Tasse su quei Guadagni.

Ritornando all'utilità del Paid To Write deve essere visto come un'opportunità di Guadagno nuda e cruda, dove l'utente che si registra deve solo pensare a Scrivere un'Articolo su un'argomento che conosce bene, che gli piace o che lo appassiona per poi ricavarci delle Entate Economiche, senza strare dietro alla gestione di Blog o di un Sito che comporta comunque più dispendio di tempo, senza considerare una buona conoscenza in Ambito Seo e di Web Marketing indispensabili per poter portare ad un discreto successo un Sito o un Blog.

Ovviamente al momento il Sito non offrè grandissime possibilità agli utenti, essendo online da 2 settimane, quindi ha bisogno un po di tempo per crescere ed affermarsi e per permettere ai propri Utenti di guadagnare delle Somme Importanti.

Inoltre non appena ci saranno i presupposti PTW farà richiesta per l'inclusione in Google News con tutti i vantaggi che ne consegue, fin dal Primo Momento il Sito è stato progettato per Rispettare i Canoni d'ingresso in Google News.

Inoltre tra i Vantaggi offerti da PTW, come Ricordava Michelangelo Moggia, l'80% delle visualizzazioni Adsense sono tutte per l'utente, mentre altri Paid To Write offrono solo il 50% mentre altri pagano solo 5/10€ ad articolo, quindi anche questo può considerarsi un Vantaggio per l'utente.

Inoltre non escludo che in alcuni mesi per incentivare gli utenti dall'80% si potrebbe tranquillamente passare al 100% quindi l'utente avrebbe tutti i profitti di Adsense.

Giovanni Panasiti 11-20-2009 13:35

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 5045)
Io direi di tralasciare l'argomento Adsense e P.Iva, dato che essendo Google che paga e non il Sito Paid To Write non vi è nessuna responsabilità da parte del Sito Stesso, inoltre poi ogni singolo Utente Iscritto al Sito e che percepisce un Gadagno è libero o meno di Pagare le Tasse su quei Guadagni.

Ritornando all'utilità del Paid To Write deve essere visto come un'opportunità di Guadagno nuda e cruda, dove l'utente che si registra deve solo pensare a Scrivere un'Articolo su un'argomento che conosce bene, che gli piace o che lo appassiona per poi ricavarci delle Entate Economiche, senza strare dietro alla gestione di Blog o di un Sito che comporta comunque più dispendio di tempo, senza considerare una buona conoscenza in Ambito Seo e di Web Marketing indispensabili per poter portare ad un discreto successo un Sito o un Blog.

Ovviamente al momento il Sito non offrè grandissime possibilità agli utenti, essendo online da 2 settimane, quindi ha bisogno un po di tempo per crescere ed affermarsi e per permettere ai propri Utenti di guadagnare delle Somme Importanti.

Inoltre non appena ci saranno i presupposti PTW farà richiesta per l'inclusione in Google News con tutti i vantaggi che ne consegue, fin dal Primo Momento il Sito è stato progettato per Rispettare i Canoni d'ingresso in Google News.

Inoltre tra i Vantaggi offerti da PTW, come Ricordava Michelangelo Moggia, l'80% delle visualizzazioni Adsense sono tutte per l'utente, mentre altri Paid To Write offrono solo il 50% mentre altri pagano solo 5/10€ ad articolo, quindi anche questo può considerarsi un Vantaggio per l'utente.

Inoltre non escludo che in alcuni mesi per incentivare gli utenti dall'80% si potrebbe tranquillamente passare al 100% quindi l'utente avrebbe tutti i profitti di Adsense.

Ciao Luigi,

oggi mentre viaggiavo nella mia batmobile stavo riflettendo proprio su questo, e ti chiedo:

Considerato che il codice adsense è dell'utente, quindi l'accounte adsense sarà certamente suo, visto che quindi sarà a nome suo come fai ad avere la sicurezza che ti sia versato il 20%?

Radamantis 11-20-2009 13:42

La visualizzazione dei Banner Adsense è gestita da uno Script apposito che permette la rotazione di due Account Adsense su di una stessa Pagina.

Facendo un esempio pratico, se un'articolo viene visitato 100 volte, 80 volte su cento compariranno i banner Adsense dell'utente, le restanti 20 volte compariranno i banner dell'amministratore.

Quindi non si tratta di versare qualcosa a qualcuno, il tutto gestito in modo automatico.

Spero di essere stato esaustivo nell'esposizione.

Giovanni Panasiti 11-20-2009 13:46

Quote:

Originariamente inviata da Luigi Barile (Messaggio 5061)
La visualizzazione dei Banner Adsense è gestita da uno Script apposito che permette la rotazione di due Account Adsense su di una stessa Pagina.

Facendo un esempio pratico, se un'articolo viene visitato 100 volte, 80 volte su cento compariranno i banner Adsense dell'utente, le restanti 20 volte compariranno i banner dell'amministratore.

Quindi non si tratta di versare qualcosa a qualcuno, il tutto gestito in modo automatico.

Spero di essere stato esaustivo nell'esposizione.

ma su 100 visite non tutte e 100 ricevono click, quindi forse bisogna spiegare meglio come funziona perche non è proprio l'80% di adsense ma è l'80% delle visualizzazioni dei banner di adsense

Radamantis 11-20-2009 13:58

Quote:

Originariamente inviata da Giovanni Panasiti (Messaggio 5062)
ma su 100 visite non tutte e 100 ricevono click, quindi forse bisogna spiegare meglio come funziona perche non è proprio l'80% di adsense ma è l'80% delle visualizzazioni dei banner di adsense

Bhe è normale che su 80 visite che riceve un articolo non tutti e 80 cliccano sugli annunci questo è ovvio.

Hai fatto bene a specificare che si tratta di "Visualizzazioni", chi usa quotidianamente Adsense questo lo sa bene, però non lo sanno coloro che non hanno molta confidenza.

Inserirò una FAQ alle 15 gia presenti in modo da rendere chiaro a tutti il concetto.

Grazie per la Precisazione... :)

manzullo 01-25-2010 20:44

Per guadagnare con il paid to write è necessario innanzitutto che gli sponsor siano in una fascia medio alta, meglio ancora se i sponsor appaiono sui siti anche solo per farsi da branding.

I campi piu fluenti per il business online di adsense sono in ordine, mutui, finanziamenti, assicurazioni, telefonia e poi tutto il resto.

Questi sono quelli dove il guadagno per click è il più alto. La telefonia è senza dubbio il campo dove ci sono piu news e soprattutto dove si può scrivere di piu.

A tal proposito vorrei sottoporvi il mio progetto, nato da appena una settimana: tuttofonia. L' indirizzo del sito è www.tuttofonia.it

Pigi 01-30-2010 19:46

@ Luigi Barile: ho una domanda per lei:

- la maggior parte dei siti "Paid to write" offre il 100% delle visualizzazioni e sono siti che sono inclusi già in google news, e fanno milioni di visite uniche al mese, quindi per favore potrebbe spiegarmi perchè un utente dovrebbe scegliere proprio voi (che date solo l'80% delle visualizzazioni)?

Paolo Guidonia 01-30-2010 21:27

Mi intrometto nella discussione, scusate.
Ma c'è qualcuno che usa il paid to write e si trova bene con i guadagni?
E con chi?
Grazie.
:)

manzullo 01-31-2010 15:10

Le percentuali non contano conta il guadagno
 
Quote:

Originariamente inviata da Pigi, Piergiorgio Purciariello (Messaggio 6798)
@ Luigi Barile: ho una domanda per lei:

- la maggior parte dei siti "Paid to write" offre il 100% delle visualizzazioni e sono siti che sono inclusi già in google news, e fanno milioni di visite uniche al mese, quindi per favore potrebbe spiegarmi perchè un utente dovrebbe scegliere proprio voi (che date solo l'80% delle visualizzazioni)?

Vedi Pigi, come ben saprai e come ho cercato di spiegare prima quello che fa tuttofonia non è di certo strano.

Innanzitutto io do l'80% per ora, e poi passerò al 50%. Ti spiego immediatamente perchè.

Nella pubblicità con adsense quello che conta non sono le visualizzazioni, bensì un valore che si chiama eCPM.

L' eCPM è praticamente quanto si va a guadagnare all'incirca per ogni 1000 visualizzazioni.

Come si calcola questo eCPM?

In pratica si deve considerare il valore medio di ogni click e il CTR, quindi la percentuale di click in base alle visualizzazioni.

Per quanto rigurda il CTR, esso può alzarsi a seconda di come viene posizionato o visualizzato l'annuncio. Ma esso è molto alto soprattutto se gli annunci pubblicitari sono inerenti all'argomento trattato.

Questo significa che siti che trattano argomenti generici, raramente troveranno sotto i propri articoli annunci adsense molto inerenti. Questo perchè non esistono molti sponsor che cercano di investire, per esempio su argomenti riguardanti cronaca o politica.

Per quanto riguarda il valore del singolo click, anch'esso dipende molto, anzi moltissimo dall'argomento del proprio sito. Più si tratta argomenti inerenti a sponsor che pagano molto, piu gli annunci di adsense riceveranno un valore di click più alto.

Diciamo che quindi l' eCPM è condizionato tantissimo dall'argomento che si va a trattare, e scegliere un argomento proficuo fa guadagnare molto di più a chi scrive articoli di una certa nicchia.

La telefonia, in genere, attrae sponsor che pagano tantissimo, a differenza di siti che invece trattano argomenti troppo generici per essere pagati abbastanza.

Da qui si deduce che un sito generico con un Guadagno per click di soli 3/5 centesimi avrà, rispetto chi ne possiede intorno ai 28/40 centesimi, molto meno guadagno per ogni click, e quindi per ogni pagina visualizzata(e di conseguenza per ogni 1000 pagine visualizzate)

Da ciò 2 considerazioni:

Un sito generico ha un CTR più basso
Un sito generico ha un Guadagno per Click più basso

Quindi:

Ammettiamo esempi pratici:

Un sito di nicchia con CTR pari allo 10%
Un sito generico con conseguente CTR pari al 4% (mi tengo alto)

Un sito di nicchia con Guadagno per Click medio di 25 centesimi
Un sito generico con Guadagno per Click medio di 5 centesimi

Andiamoci a calcolare l' eCPM:

Sito di Nicchia

1000 x 10% = 100
100 x 0,25€ = 25€ <-- eCPM sito di Nicchia

Sito Generico

1000 x 4% = 40
40 x 0,05 = 2€ <-- eCPM sito generico


Da qui ti faccio una domanda io:

E' meglio ricevere l' 80%, se non addirittura il 100% di 2€, o il 50% di 25€ ?

Paolo Guidonia 01-31-2010 15:17

Ti ringrazio molto, Manzullo, per le informazioni riservate.
Il tuo discorso non fa una piega.
Grazie
:)


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